Capi

CHI SIAMO

CAPITAN UNCINO

alle porte di Siena

La scuola dell‘infanzia “Capitan Uncino” si trova in Viale Europa, 15 a Siena, in zona Due Ponti.
Il numero di iscritti che la scuola può accogliere è di 50 bambini che vanno a formare due sezioni miste. La scuola dell’infanzia “Capitan Uncino” è composta da quattro aule molto ampie.
Vi sono due sezioni, “Piccoli Gialli” e “Piccoli Blu”, i cui angoli sono suddivisi in: angolo del gioco simbolico (travestimenti,cucina, bambole… ), angolo dei giochi da tavolo (puzzle, memory, domino, lego… ), angolo per il disegno libero e angolo della lettura.
La terza stanza, divisa da una tenda in due spazi, è utilizzata in parte come “bottega dell’arte” (attività sporchevoli, laboratorio artistico… ) e in parte come angolo del sonno.
La quarta è utilizzata nei momenti di accoglienza e di relax e prevede giochi da tappeto (animali, costruzioni,macchinine, trenino… ) oltre a un angolo morbido per la lettura.
La scuola dispone inoltre di un ampio spazio utilizzato per la psicomotricità, per le feste ecc , di un giardino, di una zona filtro e servizi igienici.
Sono inoltre previste delle aree pertinenti al personale e agli adulti condivise con il Nido quali: un ufficio, una lavanderia, un magazzino, una cucina e spogliatoi del personale.
La scuola è aperta dal lunedì al venerdì con il seguente orario:
pre-scuola: ore 7,30-8.30
ingresso: ore 8.30-9.30
appello, bagno, colazione: ore 9.30-10.00
attività: ore 10,00-11.45
bagno, pranzo: ore 11.45-12.00
bagno, riposo: ore 13.00-15.30
alzata, bagno, merenda: ore 15.30-16.00
prima uscita: ore 16.00-16.30
post-scuola: dalle ore 16.30
Previa comunicazione con le insegnanti i bambini possono uscire anche dopo pranzo (13.00-13.30).
La scuola dell’infanzia è una struttura educativa che mira alla formazione umana, culturale e sociale dei bambini e delle bambine, in rapporto con la formazione famigliare e nell‘ambito specifico dell’attività didattica e culturale, proponendosi di approfondire e sviluppare un processo educativo unitario, nella consapevolezza della propria identità culturale e valenza pubblica.
I criteri educativi hanno alla base le esperienze vissute e si ispirano alla pedagogia relazionale. La nostra metodologia pone al centro dell’azione educativa il bambino o meglio la relazione educativa con l’alunno finalizzata alla costruzione, nel gruppo, di un clima educativo entro il quale sia possibile a ciascuno esprimersi, dare ed avere ascolto e riconoscimento, un clima di gruppo capace di produrre “ricerca” tramite il pensiero e l’azione condivisi. L’apprendimento non avviene, quindi, per trasmissione di saperi, ma attraverso una ricerca dei bambini fatta insieme all‘adulto.
Siamo consapevoli che, oggi, ogni bambino è portatore di esperienze diverse, di culture diverse, di conoscenze diverse; il nostro intento è quello di essere capaci di guidare ogni bambino a diventare membro attivo di un gruppo nel quale ciascuno può dare un contributo alla costruzione di una cultura comune, in cui si è quindi protagonisti e non meri spettatori.
Particolare importanza è data ai rapporti con i genitori, consapevoli che la famiglia costituisce, per i bambini e le bambine, sicuro riferimento (peri valori di cui è portatrice).
Come per il nido anche nella scuola dell‘infanzia si dà molta importanza alla disposizione degli arredi che delimitano spazi adeguati per consentire al bambino una diversificazione di attività, di esperienze, di apprendimenti. Per il bambino lo spazio-scuola è spazio di vita e di esperienze; esso non deve essere dunque artificioso, ma tale da facilitare l‘incontro di ogni bambino con persone, oggetti e ambiente. La sezione, punto di riferimento primario del bambino, è organizzata in angoli intimi e strutturati con una precisa valenza affettiva ed educativa.
ANGOLO DELLA LETTURA: un angolo della sezione prevede una libreria con libri illustrati adeguati all‘età dei bambini. Dà loro la possibilità di sfogliare e guardare, da soli o con gli amici, i libri messi a disposizione ed è, per l’insegnante,lo spazio in cui raccontare. Riteniamo importante l’esperienza del “raccontare” come possibilità data al bambino di spalancare lo sguardo sulla realtà.
ANGOLO GRAFICO-PITTORICO: strutturato con carrello porta oggetti (tempere, pennelli. fogli, casellari, matite, pennarelli, pastelli a cera, acquarelli, timbri…). In quest‘angolo il bambino può esprimere con varie tecniche i propri vissuti affettivo-emotivi, reali o immaginari, i propri desideri, i bisogni di fantasia, imitazione e aggressività.
ANGOLO DEL GIOCO SIMBOLICO: strutturato con mobili e scatoloni di recupero, bambole, vestiti, stoviglie, scatole di generi alimentari, fasciatoio, lettini, passeggini per bambole… In questo angolo il bambino può rivivere le relazioni affettive proprie della famiglia decidendo quale “ruolo” intende interpretare, sperimentando setting di gioco sempre nuovi, soddisfa bisogni di imitazione, comunicazione, relazione.

 

Alla mattina l’ingresso al nido è consentito entro e non oltre le ore 9:30.
Il tempo e lo spazio della scuola sono il contesto quotidiano nel quale l’insegnante e i bambini vivono la loro esperienza. A scuola il bambino sperimenta il “tempo” nello scorrere della giornata: un “tempo” che è dato dalla successione di momenti, ogni momento collegato all’altro e ogni giornata ripete gli stessi momenti così da creare dei punti stabili di riferimento. In questa dimensione tutto acquista significato e ciascun bambino sperimenta la sicurezza di sapore dov’è, con chi è e cosa può fare. La routine quotidiana è quindi per il bambino l’incontro di un tempo conosciuto e sicuro.
L’accoglienza, il momento del cerchio, la cura di sé, il pranzo, il gioco, la proposta dell’adulto sono tutti momenti educativi e l’insegnante è quindi tesa a valorizzare ogni circostanza e istante della giornata.
“ACCOGLIENZA”: l’ingresso è uno dei momenti più delicati. Un saluto e un sorriso dell‘insegnante, l‘interessamento ad un oggetto portato da casa, lo scambio di rapide informazioni con i genitori, personalizzano l’entrata e aiutano il bambino a sentirsi ben accolto. La predisposizione di un clima sereno e un’accurata organizzazione dei vari angoli a cui i bambini possono accedere liberamente, permettono a ciascuno di vivere positivamente il distacco dalla famiglia.
IL CERCHIO DEL BUONGIORNO: tutto il gruppo classe si ritrova sul tappeto o sulle sedie per salutarsi, “fare l’appello”, contarsi, raccontare le proprie ultime esperienze, ascoltare quelle altrui. L‘appello costituisce il primo atto della giornata della sezione: durante tale momento il gruppo si ricostituisce e ognuno rende ufficiale la propria presenza. Questo primo momento di routine introduce il momento della conversazione, a cui fa seguito la proposta e l’avvio dell’attività educativo-didattica.
ATTIVITÀ: lo svolgimento delle attività occupa il momento centrale della mattinata. Le proposte educativo-didattiche vengono attuate sia nell’ambito della singola sezione sia, in modo sistematico, in gruppi di intersezione.
GIOCO LIBERO E /O ORGANIZZATO: il gioco, sia libero che organizzato, “adempie a rilevanti e significative funzioni: da quella cognitiva e quella socializzante, affettiva e creativa”. Il momento del gioco non risponde soltanto al bisogno di movimento dei bambini, esso è anche un’importante occasione di osservazione ed esplorazione scientifica, di incontro e di conoscenza relazionale. Affinché non diventi un momento destabilizzante e, quindi, fonte di ansia e di aggressività, le insegnanti struttureranno gli spazi in modo da offrire molteplici opportunità motorie e numerose esperienze ludiche.
IGIENE PERSONALE: L’uso dei servizi riveste un’importante funzione nell’acquisizione delle regole connesse, affinché i bambini possano divenire realmente protagonisti di queste azioni. Si impara a conoscere il posto delle proprie cose (bicchiere, spazzolino, dentifricio), si apprende la consequenzialità di alcune azioni (lavarsi, asciugarsi… ) e l’uso appropriato di indumenti e corredo.
PRANZO: Il momento del pranzo ha per i bambini un particolare significato emotivo-affettivo. E ‘quindi importante creare un ambiente sereno in cui il livello del rumore sia ridotto e l‘atmosfera sia piacevole. Il bambino va guidato con gradualità e nel rispetto dei suoi tempi, ad assaggiare tutti i cibi inseriti nel menù scolastico. Il pasto assume inoltre un‘importante funzione educativa e socializzante in quanto consumare il cibo insieme, assolvere con altri alcuni incarichi (apparecchiare, sparecchiare… ) favorisce lo scambio relazionale con compagni ed insegnanti e la progressiva conquista della propria autonomia. Il momento del pasto è ricco anche di regole culturali e convenzionali alle quali il bambino è gradualmente accostato e che impara a condividere e a rispettare.
RIPOSO POMERIDIANO: Il sonno è un momento particolarmente delicato in quanto investe la sfera emotivo-affettive-relazionale. L‘azione educativa deve quindi personalizzarsi al massimo affinché vengano rispettati i ritmi di ciascuno e i bisogni individuali di rilassamento. Le modalità utilizzate dalle insegnanti per aiutare i bambini ad avvicinarsi serenamente al sonno sono diverse (lettura di fiabe, ascolto di brani musicali, ninne nanne, brevi contatti fisici…); l’atteggiamento rassicurante dell’adulto aiuta il bambino a superare eventuali ansie. Per i bambini dell’ultimo anno sono previste attività di pregrafismo e attività logico-matematiche.
MERENDA E USCITA: prima dell’uscita i bambini consumano una piccola merenda. Il momento della riconsegna dei bambini alle famiglie permette all’insegnante di fornire ai genitori eventuali informazioni e ai genitori di visionare i lavori o le attività prodotte dal bambino.
PROLUNGAMENTO DELL’ORARIO: i bambini che usufruiscono del prolungamento si riuniscono in una sezione e l’insegnante propone ai bambini opportunità di gioco tranquillo e a piccoli gruppi tenendo conto della loro stanchezza e della loro voglia di uscire in giardino.
Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.
Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi conosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.
Sviluppare l’autonomia comporta l‘acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.
Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l‘espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
I progetti si articoleranno seguendo i cinque campi di esperienza.
I campi di esperienza sono articolati al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività.
IL SÉ E L‘ALTRO.
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
lo e i miei compagni di viaggio. Il bambino riconosce negli altri una fonte di informazione e confronto di tipo cognitivo. Amplia la comunicazione globale attraverso l’incontro con le immagini, il libro e la scrittura. Partecipa a progetti di gruppo in modo attivo, per fare o conoscere insieme. Diventa consapevole delle proprie abilità e dello sviluppo di alcuni aspetti della personalità
 IL CORPO E IL MOVIMENTO.
Identità, autonomia, salute.
Viaggiare alla maniera di Peter Pan. Il bambino conosce il corpo, lo controlla in modo globale e impara a segmentarlo con sicurezza. Rappresenta in modo spontaneo il movimento e le percezioni uditive. Si orienta nello spazio e nel foglio, attuando forme di riflessione sulla relaziona spazio-tempo e simultaneità-contemporaneità. Attua il passaggio tra macro e micro spazio. Sviluppa il coordinamento oculo-motorio.
LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE.
Gestualità, arte, musica, multimedialità.
Un’avventura nuova da sognare e creare. Il bambino cerca nell’ambiente simboli, parole e tratti grafici diversi. Controlla il movimento occhio—mano in modo finalizzato e si orienta nello spazio del foglio. Costruisce con materiali diversi seguendo progetti di gruppo e individuali. Conosce materiali e tecniche espressivo-comunicative. Intuisce Il concetto di ‘riciclo creativo’.
I DISCORSI E LE PAROLE.
Comunicazione, lingua, cultura.
Dal libro alle mie parole. Il bambino diventa consapevole del valore del libro come strumento per divertirsi, conoscere e informarsi. Rappresenta con tecniche e strumenti diversi. Riflette sul significato dei simboli e li riconosce nell‘ambiente. Si avvicina alla letto-scrittura come simbolo di suoni e significati. Intuisce il valore di ricordo-memoria della scrittura.
LA CONOSCENZA DEL MONDO.
Ordine, Misura, spazio, tempo, natura.
Dalla scuola all‘Isola che non c’è. Il bambino sviluppa le competenze percettive, manipolando e costruendo con i materiali. Ricerca nell’ambiente. Attua piani di azione in modo finalizzato. Conosce materiale e strumenti. Riconosce la possibilità di recupero creativo dei materiali. Sviluppa alcune abilità trasversali (porre domande, fare ipotesi, provare a far succedere, sequenze, lettura da sinistra a destra… ).
La scuola dell’infanzia ha, tra i propri principi pedagogici, l’azione di raccordo tra il momento dell’educazione familiare e l’intervento formativo della scuola stessa. Il rapporto scuola/famiglia si costruisce alla luce di due fattori:
L’OBIETTIVO PEDAGOGICO.
Costruire situazioni ponte tra la realtà esterna e la realtà interna alla scuola dando garanzie di continuità affettiva all’esperienza del bambino.
L’OBIETTIVO DI DEMOCRAZIA SCOLASTICA.
Consentire l’intervento e il contributo da parte di chi con la scuola ha un rapporto di corresponsabilità educativa ovvero i genitori. I rapporti scuola famiglia sono pianificati attraverso una serie di INCONTRI INDIVlDUALI le cui date vengono definite durante l’anno.
Riteniamo importante, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, la condivisione da parte della famiglia, della proposta educativa della scuola in un rapporto di reciproca fiducia. Questa posizione si concretizza nella proposta di momenti comuni: I colloqui personali con le insegnanti sono il momento di riflessione sulla crescita di ogni singolo bambino. Possono essere richiesti dalle famiglie o dalle insegnanti stesse. I momenti di festa (festa di inizio e fine anno, festa di Natale…) sono occasioni importanti perché permettono ai bambini di vedere che l’esperienza che vivono a scuola coinvolge anche papà e mamma. Gli strumenti di comunicazione possono essere diversi (messaggi inviati ai genitori, avvisi esposti nella bacheca), tutti hanno lo scopo di far conoscere ai genitori i passi più significativi dell’esperienza. All’inizio dell’anno scolastico viene eletto un rappresentante di classe che ha lo scopo di aiutare il dialogo tra i genitori e la scuola.
STAFF

Insegnante

Insegnante

Assistente

NEWS
ALBUM
FAQ

Domande frequenti

Chi può frequentare la Scuola?

La Scuola dell’Infanzia accoglie bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni. Si possono iscrivere i bambini che compiono i tre anni nell’anno solare.

Da quando è possibile iscriversi?

La domanda di iscrizione deve essere fatta, di norma, entro il mese di Febbraio. L’iscrizione alla scuola sarà poi formalizzata entro il mese di Marzo.

Che documenti occorrono per l’iscrizione?

Domanda di iscrizione + versamento della quota di iscrizione pari ad € 105,00

Esistono contributi di cui si può usufruire?

Vi terremo informati sulla possibilità di usufruire di eventuali contributi tramite la sezione NEWS di questo sito.

Cosa si deve portare da casa?

Cambio completo (calzini, pantaloni, maglietta, biancheria intima), da usarsi in caso di necessità.

Lenzuola e cuscino (per i bambini di 3 e 4 anni).

Spazzolino e dentifricio.

La scuola offre servizi estivi?

Nel mese di Luglio e Agosto sarà attivato un servizio estivo aperto anche a bambini non frequentanti la scuola dell’infanzia. Gli orari e le rette del servizio estivo saranno comunicate alle famiglie nel mese di aprile, durante il quale saranno anche raccolte le iscrizioni.

Che tipo di alimentazione offre il servizio?

Il servizio di refezione potrà essere è erogato da una ditta esterna o dalla cucina interna al Centro Infanzia. Il menù settimanale viene determinato sulla base di tabelle dietetiche predisposte da specialisti. Non sono ammesse “diete speciali” se non in caso di gravi allergie alimentari e/o intolleranze che vanno comunque certificate.

Non hai trovato la risposta?

Compila il format con le tue richieste, saremo lieti di ricevere la tua e-mail.

Ti risponderemo in breve tempo

    PREZZI

    BASE

    € 290
    € 290
    • Dalle 8.30 alle 16.30
    • ISCRIZIONE ANNUALE € 120
    • pannolini inclusi

    PRE-SCUOLA

    40MINIMO 12 ISCRITTI
    40MINIMO 12 ISCRITTI
    • Dalle 7.30 alle 8.30
    • DA AGGIUNGERE ALLA QUOTA BASE
    • pannolini inclusi

    POST-SCUOLA BREVE

    40MINIMO 12 ISCRITTI
    40MINIMO 12 ISCRITTI
    • Dalle 16.30 alle 17.30
    • DA AGGIUNGERE ALLA QUOTA BASE
    • pannolini inclusi

    POST-SCUOLA LUNGO

    80MINIMO 12 ISCRITTI
    80MINIMO 12 ISCRITTI
    • Dalle 16.30 alle 18.30
      Il Tempo Prolungato si attiva solo in presenza di almeno 6 iscritti
    • DA AGGIUNGERE ALLA QUOTA BASE
    • pannolini inclusi
    CONTATTI

    isolachenonce@comunitaepersonainfanzia.it

    0577-223024

    Viale Europa, 15 - Siena